I principi ispiratori sono quelli che caratterizzano la carta dei valori della Federazione italiana delle Comunità Terapeutiche.
L’unicità della persona: riconosciamo come valore spirituale fondante “l’alterità”.
Scegliamo l’auto-mutuo-aiuto come l’atteggiamento irrinunciabile di ogni intervento educativo e assistenziale, sia personale che di gruppo.
Vogliamo superare la concezione individualistica dell’uomo: la diversità rappresentata dall’altro, diventa responsabilità per l’altro.
Puntiamo sempre all’attivazione e al raggiungimento delle autonomie possibili da parte delle persone che accogliamo, all’accrescimento delle loro competenze relazionali e al reinserimento nel territorio.
Riconosciamo preminente il coinvolgimento della famiglia intesa come risorsa da sostenere, promuovere e potenziare.
Promuoviamo la cultura del “lavoro di comunità” inteso come ambiente educativo che favorisce l’apprendimento sociale in una dimensione di gruppo. Perciò utilizziamo équipe multidisciplinari dove si integrano le diverse professionalità, evitando la riproposizione dello schema medico-paziente.
Cogliamo la sfida di avviare esperienze innovative mantenendo le caratteristiche della flessibilità delle risposte e dell’adattamento al bisogno, richiedendo agli operatori capacità di investimento e coinvolgimento.
Promuoviamo, formiamo e sosteniamo il volontariato. Perseguiamo l’obiettivo di inserirlo in tutte le realtà avviate, tenendo conto della sua specificità, dando ai volontari una definizione precisa del loro compito e riconoscendo loro una funzione strutturale.